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 Posted - 12/07/2012 : 09:36:01
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| quote: quote: Tornando al tuo problema del DNS, una cosa che mi viene in mente, è tenere un pc acceso a casa (boh magari qualcuno che consuma poco..) e istallare il client di servizi dynamic dns gratuiti, ce ne sono un po'. Il client comunica periodicamente al server il suo ip e tu accedi alla tua rete sempre dallo stesso indirizzo web, custom nel terzo livello. Originally posted by SerFer - 12/07/2012 : 09:06:26 SI, potrebbe essere una soluzione, ideale sarebbe se i router fossero anche server HTTP anche minimi in modo da poter smistare su diverse applicazioni casalinghe (termostato, antifurto, pc-server, ...) il traffico in ingresso, altrimenti se la porta 80 se la ciuccia tutta un solo dispositivo è limitativo come discorso. Originariamente inviato da etantonio - 12/07/2012 : 09:28:02
Alcuni servizi possono impostare la porta di comunicazione e magari qualcuno riesci a parallelizzarlo così.. quel famoso pc Low cost potrebbe essere Linux e farti da router avanzato |
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Posted - 12/07/2012 : 12:01:08
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mi hanno risposto dall'ass. tecnica di antifurto 365:
con ogni telecamera IP viene fornito un url specifico del tipo: http://62783.xxxx.com
Dopo aver connesso in modalità wireless la telecamera al router dell'abitazione, accedendo al suddetto IP ci si può collegare alla telecamera anche da IP dinamico.
vuol dire che non serve l'accrocchio del dns? come funziona allora con l'ip dinamico? |
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Posted - 12/11/2012 : 16:54:46
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Concluso l'ultimo salasso del 2012.... speriamo che sti maya si sono sbagliati altrimenti ho buttato i soldi...
Presi gli infissi nuovi in pvc con vetrocamera da svariati cm e zanzariere, grata per porta finestra e un paio di persiane blindate.
l'anno prossimo rifacciamo caminetto (ormai mi sa che è tardi) e mettiamo una bella termostufa a pellet.
ps per curiosità qualcuno di voi ha cambiato i radiatori (termosifoni per i romani) di recente? qualcuno ha preso quelli tubolari in acciaio tipo questi?
http://www.ebay.it/itm/TERMOSIFONE-RADIATORE-ACCIAIO-TUBOLARE-CORDIVARI-H-207-/280470427632#ht_4233wt_1163
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Posted - 12/24/2012 : 14:37:17
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| quote: quote: quote: Tornando al tuo problema del DNS, una cosa che mi viene in mente, è tenere un pc acceso a casa (boh magari qualcuno che consuma poco..) e istallare il client di servizi dynamic dns gratuiti, ce ne sono un po'. Il client comunica periodicamente al server il suo ip e tu accedi alla tua rete sempre dallo stesso indirizzo web, custom nel terzo livello. Originally posted by SerFer - 12/07/2012 : 09:06:26 SI, potrebbe essere una soluzione, ideale sarebbe se i router fossero anche server HTTP anche minimi in modo da poter smistare su diverse applicazioni casalinghe (termostato, antifurto, pc-server, ...) il traffico in ingresso, altrimenti se la porta 80 se la ciuccia tutta un solo dispositivo è limitativo come discorso. Originariamente inviato da etantonio - 12/07/2012 : 09:28:02 Alcuni servizi possono impostare la porta di comunicazione e magari qualcuno riesci a parallelizzarlo così.. quel famoso pc Low cost potrebbe essere Linux e farti da router avanzato Originally posted by SerFer - 12/07/2012 : 09:36:01
Per natale la committente ci ha regalato il PIPO S1
che probabilmente fa al caso mio
http://www.androidtoitaly.com/goods.php?id=936
ho già installato l'APP che funge da client no-ip
https://play.google.com/store/apps/details?id=jf.actualizaip&hl=it
debbo soltanto risolvere tematiche di alimentazione, pensavo di utilizzare un pannellino solare visto che comunque il PIPO non ha un suo alimentatore bensi sfrutta l'USB.
In alternativa al PIPO si poteva anche considerare questo:
http://www.groupon.it/deals/deal-nazionale/mini-PC-Android-4/15139121
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Posted - 01/03/2013 : 17:35:37
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| quote: Concluso l'ultimo salasso del 2012.... speriamo che sti maya si sono sbagliati altrimenti ho buttato i soldi... Presi gli infissi nuovi in pvc con vetrocamera da svariati cm e zanzariere, grata per porta finestra e un paio di persiane blindate. l'anno prossimo rifacciamo caminetto (ormai mi sa che è tardi) e mettiamo una bella termostufa a pellet. ps per curiosità qualcuno di voi ha cambiato i radiatori (termosifoni per i romani) di recente? qualcuno ha preso quelli tubolari in acciaio tipo questi? http://www.ebay.it/itm/TERMOSIFONE-RADIATORE-ACCIAIO-TUBOLARE-CORDIVARI-H-207-/280470427632#ht_4233wt_1163Originally posted by giampyero - 12/11/2012 : 16:54:46
Io credo di prendere alluminio anche per la prossima ristrutturazione,
per il calcolo del numero di elementi hai utilizzato qualche software in particolare?
Io pensavo di utilizzare questo:
http://www.lavorincasa.it/servizi/caldaia/?act=ROOM
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Posted - 01/03/2013 : 18:11:39
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avevo trovato un programmino on-line ma non ricordo dove, googla.
per farti una cultura comunque vai sul sito della caleffi, c'è una bella documentazione sul riscaldamento. Hanno anche un software per il calcolo ma non l'ho provato ancora, va installato.
la Cordivari (che produce radiatori in acciaio) ha un programma per il dimensionamento ma ora non è disponibile.
io mi sono fissato con i radiatori in acciaio, hanno una inerzia che li fa tendere a quelli in ghisa ma scaldano molto prima.
ci sono quelli della Quom che hanno delle ottime recensioni, devo farmi fare un preventivo.
la caldaia la tengo ancora un anno ma finanze permettendo l'anno prossimo la cambio. |
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Posted - 01/16/2013 : 23:00:10
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Architetto, ma se io ho un solaio leggermente imbarcato su una tratta da 4,5m e a circa 1,5m ci metto ortogonale alle travi una parete in blocchetti di cemento pieni 10x25x50, siamo certi che rafforzo la struttura o rischio di peggiorare?
Per l'isolamento acustico, mi consigli tra i seguenti, pannello Alfa, foratone o blocco di cemento bucato?
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Posted - 01/26/2013 : 13:51:04
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appena arrivata:
http://www.miniinthebox.com/it/lampadina-led-dimmerabile-luce-bianca-naturale-gu10-6w-550-600lm-5500-6500k-110-240v-_p276894.html?litb_from=sysmail
un mese e mezzo di attesa, ma ne è valsa la pena.
dovendo sostituire le alogene dei faretti, ormai in fin di vita, avevo sperimentato un faretto a 3led pagato, in offerta, ben 16euro.
Poi cercando in rete ho trovato questo che fa una luce spettacolare con soli 6w (3led), è dimmerabile e ha un angolo di 60° riducento l'efeftto alone tipico dei faretti.
Roba cinese, senza marchio ce,...ma tanto sono fatti tutti in cina, e costa 1/3
ora ne ordino una dozzina a coppie (per non pagare i dazi) e sostituisco tutti i faretti del soggiorno e ingresso |
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Posted - 06/10/2013 : 09:26:34
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Un saluto a tutti i costruttori edili del forum: lunedì scorso 3/6/13 sono finalmente iniziati i lavori di ristrutturazione!
In una settimana Ain due mi hanno: smantellato 3 pareti, tutto il bagno a zero, fatto l'impianto idrico e dl gas in cucina, tutte le tracce elettriche e incassato le scatole di derivazione, portafrutti e centralino.
Sinceramente non credevo fosse così rapida la cosa.
Per quanto riguarda le tracce, c'è un vincolo di cui non conoscevo l'esistenza ed è quello relativo alle tracce sul soffitto che (contrariamente a quello che si legge sui manuali tecnici) devono essere fatte lungo la linea dei tavelloni (da me ci sono questi) e quindi non in diagonale dalla salita delle tracce a muro!
Questo mi ha comportato un po' di rogne, ma alla fine è venuta una disposizione accettabile.
Ora (poiché l'impianto me lo sto facendo io) ho cominciato a inserire i corrugati e a infilare qualche cavo in quelli piu contorti.
Se posso dare un consiglio al fine della progettazione, io mi sono trovato bene facendo le cose seguenti:
- nominare tutte le scatole portafrutti e di deriv. Previste
- utilizzare un sw di disegno grafi per stabilire tutti incavi che vanno e vengono da ciascun nodo
- per ciascun collegamento tra nodi, in funzione dei cavi previsti, dimensionare i corrugati necessari
Durante la posa sto riportando su tutti i corrugati alle due estremità il nome della scatola posta dall'altra parte in modo che quando domani vorrò modificare qualcosa saprò dove mettere le mani.
Vorrei inoltre etichettare i cavi alle due estremità sempre per la manutenibilità futura dell'impianto.
Voi che ne pensate?
Avete qualche consiglio (o sconsiglio)?
Ora la domanda: volendo evitare la malta, durante la posa dei corrugati prima della ricopertura, come li blocco nelle tracce?
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Posted - 06/10/2013 : 09:57:07
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se l'impianto lo fai tu, chi ti fa la certificazione? è necessaria per l'abitabilità...
a ogni modo per ricordarsi dei collegamenti adotterei un sistema più semplice:
un colore unico per tutti i cavi che portano la "linea" e un colore unico per tutti i cavi che portano il "neutro". poi un colore per ogni cavo connesso ad un interruttore (se sulla stessa scatola di derivazione ci sono più interruttori, usare cavi di diverso colore). |
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Posted - 06/10/2013 : 10:36:57
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Ho cercato e se tu hai un impianto da certificare, il servizio (a pagamento) te lo fanno. Cerco ancora un po' e poi lo farò fare a quello che ha chiesto di meno.
Per la FM che va alle prese, sto adottando il tuo sistema: lì a parte le prese controllate uso solo due colori NERO e AZZURRO.
Per i pulsanti la cosa è un po' più incasinata per me perchè usando i ralè interruttori su quasi tutte le luci, porto il NEUTRO al pulsante e torna la FASE che chiude il circuito di bobnina del relè specifico.. in questo caso per sapere su quale relè vca a finire il cavo metterei una sigla che fa riferimento al circuito luce che viene comandato.
Alla fine, come dici tu, userò stessi colori (a parte inserire l'etichetta del circuito di appartenenza Luci/prese/carichi pesanti...) e etichette per i controlli dei relè verso le luci e dei ritorni di chiusura delle bobine. |
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Posted - 06/10/2013 : 11:44:54
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Posted - 06/10/2013 : 13:30:48
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Grazie Eta!
Il metodo è ottimo per le tracce a muro.
Per le tracce a terra, visto che sono scavate nei marmittoni?
P.S. ma per tenerle un po' più basse non c'è altro modo? Così non rimangono a filo muro? |
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Posted - 06/10/2013 : 14:15:26
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ma non è un problema,
poi quando ti chiudono le tracce ci pensano loro a incalcarle dentro, per quelle a terra utilizza qualche peso o ti hanno portato via tutti i calcinacci?
Tanto è solo una cosa provvisoria in attesa della rasatura. |
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Posted - 06/10/2013 : 17:23:48
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| antonio quanto vuoi per fare un paio di lavoretti da me? |
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