un bellissimo articolo di Nino Cirillo:
"ROMA (5 maggio) - Se prima di comprare questa bella casa Claudio Scajola fosse stato solo un po’ più attento, beh, forse non l’avrebbe comprata. Avrebbe dovuto dare il giusto peso ad alcuni segnali che oggi, purtroppo, risultano premonitori, ad esempio al fatto che via del Fagutale è un strada senza uscita, che non è il massimo come suggestione per un politico in carriera. Avrebbe dovuto anche notare che a fare angolo con via del Fagutale (Fagutale, una delle tre alture dell’Esquilino, insieme a Oppio e Cispio) c’è via della Polveriera, che non ti fa stare proprio tranquillo, che ti fa pensare a uno scoppio, magari lo scoppio di uno scandalo.
Ma Scajola non si è premurato - mentre trattava con le gentilissime sorelle Papa - neppure di alzare gli occhi al cielo. Altrimenti avrebbe dovuto accorgersi che le sue belle finestre davano anche sulla scuola elementare “Vittorino da Feltre”, educatore e umanista del ’400, e soprattutto praticamente omonimo del direttore del Giornale, dell’uomo che l’ha incalzato con un ultimativo «Chiarisca o si dimetta», e infatti lui si è dimesso.
Si è dimesso e, almeno fino a tarda sera, è sparito. Le ultime tracce che ha fornito alla crocchia di fotografi e giornalisti in attesa sono delle undici del mattino. Si è infilato nella sua auto, pronunciando poche parole di circostanza, e ha iniziato la più difficile delle giornate, «una lunga giornata» avrebbe chiosato esausta la colf filippina per i taccuini che invocavano virgolettati.
Nella notte era stato fatto sparire l’impietoso lenzuolo appeso al ponte con su scritto «Cerchi casa? Chiedi a Scajola». Non è bastato, però, a evitare un discreto ma insistente pellegrinaggio verso quello che uno studente di Ingegneria, precipitatosi insieme a un gruppo di amici dalla vicina San Pietro in Vincoli, si è azzardato a definire un «luogo di culto», non per intendere di preghiera, ma di moda, di tendenza, di costume.
E’ arrivato un turista milanese e si è messo in posa. «Per un foto ricordo», ha confessato. E’ arrivata una professoressa genovese e, quando ha realizzato dove si trovava, ha chiuso la guida di Roma che stava puntigliosamente consultando e ha telefonato alla mamma: «Sai dove sono? Sotto la casa di Scajola». Eppoi, placidamente ignare, sotto quelle finestre si son fermate decine di scolaresche, ma avevano ovviamente altro a cui pensare.
Finalmente dal portone è uscito Francesco Nucara, segretario del Partito Repubblicano, che abita al secondo piano, proprio sopra Scajola. «L’ ho sentito qualche giorno fa al telefono -ha raccontato disponibile- e mi ha detto che non c’era nulla che non potesse spiegare. E comunque non mi ha parlato di dimissioni». Ed è stato il primo e l’unico dei vip di cui si favoleggia sia quasi pieno il palazzo a mettere il naso fuori di casa.
Né Lory Del Santo, né Raoul Bova, né tanto meno i suoi pargoli e la loro tata si son fatti vedere. E a nulla è servito scoprire il giochino del citofono: nomi, iniziali, numeri, di tutto e di più per confondere, però, solo disturbatori meno smaliziati dei giornalisti. Si è avuta la conferma che è di Bova la bella terrazza piena di verde del quinto piano, e che Lori Del Santo abita proprio sopra di lui.
Anzi, a pensarci bene, l’appartamento della Del Santo dovrebbe essere stato anche una location per “Commedia Sexy”, un film di Alessandro D’Alatri del 2006, con Bonolis e Rubini, e Margherita Buy e Stefania Rocca: la storia di un politico cattolico che ha un’amante e che, alla fine, per una serie di incredibili accadimenti, finisce in rovina. D’accordo, in questa storia sesso non ce n’è, ma non poteva rientrare anche l’attico della Del Santo fra i segnali premonitori?
Scajola ama il bianco. Bianchi i ciclamini alle finestre, bianca l’inferriata, bianco il bel divano nel salone -testimonia chi l’ha visto- e con grande predominanza del bianco anche tutto l’arredamento di questi 180 metri quadri che oggi stanno sulle prime pagine dei giornali. Sempre chi c’è stato, ne parla molto bene: un appartamento ristrutturato con cura e con gusto, «da un grande professionista», con tre stanze da letto, tre bagni e una specie di veranda sul lato opposto al Colosseo.
Chissà quando Scajola tornerà a dormire qui (ieri sera è partito per la Liguria). In verità è tutto tranquillo, discrete Volanti della Polizia hanno pattugliato per ore la zona e sono dovute intervenire solo per placare l’ansia di una turista americana, tale Janet. Cercava un bancomat, lei ignara degli 80 assegni di cui tanto si parla. Ma non l’ha trovato."
|
Se cerchi casa...
Posted - 05/05/2010 : 17:53:15
Capostecca 2007 & 3° StecClassifica 2011
Italy ~
Posts: 
